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Vangeli astratti

Cristo e l’adultera
198×162

Ora gli scribi e i farisei conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala in mezzo, gli dicono: “Maestro questa donna è stata sorpresa in flagrante delitto di adulterio; ora Mosè ci ha comandato, nella legge, di lapidare costoro: tu, dunque, che ne dici?”. E dicevano questo, mettendolo alla prova, per avere di che accusarlo. Ora, Gesù, curvatosi in basso, scriveva col dito per terra. Ma, siccome quelli insistevano a interrogarlo, egli si alzò e disse: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra”. E di nuovo curvatosi scriveva per terra. Ora quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi e fu lasciato solo Gesù e la donna che era in mezzo. Gesù, alzandosi le disse: “Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?”. E quella disse “Nessuno, Signore”. E Gesù le disse: “Neppure io ti condanno, va’ e da ora non peccare più”.

Giovanni

Cristo e l'adultera

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