Antonio Paolucci i testi del catalogo | Roberto Demarchi Archivio di Stato di Torino 14 – 20 novembre 2007 Il lirico astrattismo di Demarchi tra neri profondi e bianchi-luce Accompagnata dal catalogo-monografico, curato da Antonio Paolucci per le edizioni Crocetti, la mostra di Roberto Demarchi nel prestigioso spazio dell’Archivio di Stato costituisce un suggestivo momento del suo percorso intorno alla “Genesi”. Architetto, allievo per la pittura di Riccardo Chicco, autore del ciclo di dipinti “Perì Physeos” (corredato dagli scritti di poeti e di filosofi”), Demarchi è pervenuto a una sintesi espressiva in cui si avverte il suo percorso sulla interpretazione e rappresentazione delle tematiche sacre tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento. Il discorso si dipana con continuità, con l’insinuante energia di “tavole” dove la luce accende gli elementi della raffigurazione: “Producano le acque vivi animali striscianti, e volanti sopra la terra, sotto il firmamento celeste”. La “”Genesi” assume nei suoi lavori il valore di una di una musicale evocazione, di un cromatismo che si stempera nella successione degli azzurri, dei neri profondi, dei bianchi luce angelo mistrangelo |